Avessi un disco solo…

Ci sono giorni che sei costretto a riguardare le cose che ti fanno stare male. Le metti in un angolo, cerchi di dimenticarle, ti comporti in modi che non sono veramente tuoi per non dover tornare a pensare a quel passato che rende tutta la tua vita attuale una nullità se la metti a confronto. Chiudere il cuore a una persona che è riuscita a farti stare bene è la cosa più difficile che si deve affrontare in vita a volte. Non dipende nemmeno dal tempo che hai passato con questa persona o dagli eventuali momenti brutti che hai condiviso con lei. Sono le cose belle che ti fanno stare male; sono li che cerchi di dimenticarle, le abbandoni credendo che mai ti si ripresenteranno davanti agli occhi, ma sfortunatamente sono impresse nell’organo più infimo che ti porti dentro; quello che è capace di tenerti in vita e che quella stessa vita riesce a fartela diventare una cosa insostenibile. E basta poco per spazzare le certezze di un tuo io fasullo; due righe scritte, un oggetto condiviso, il testo di una canzone di un disco che non sentivi da una vita.

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